Contro la Regione sono state segnalate violazioni in materia di sponsorizzazioni, pubblicità, rappresentanza, mostre e convegni. Contestate spese illecite ai danni delle casse pubbliche per oltre 33,8 milioni di euro e pronunciate condanne per oltre 18,2 milioni
CAGLIARI - Contestate spese illecite ai danni delle casse pubbliche per oltre 33,8 milioni di euro e pronunciate condanne per oltre 18,2 milioni. Sono i risultati ottenuti quest'anno dalla magistratura erariale sarda, illustrati questa mattina (venerdì) dalla presidente della Corte dei Conti, Cristina Astraldi De Zorzi, nella cerimonia d'apertura dell'anno giudiziario 2015 della sezione giurisprudenziale della Sardegna.
Contro la Regione sono state segnalate violazioni in materia di sponsorizzazioni, pubblicità, rappresentanza, mostre e convegni. Il riferimento è anche all'Agenzia Sardegna promozione cancellata in questi mesi dalla Giunta Pigliaru.
Nel 2014, ottimi risultati per i magistrati isolani che hanno pronunciato complessivamente 33 sentenze, 28 delle quali di condanna. Pendono ancora 35 giudizi di responsabilità per danno erariale. Sul versante dei contributi alle aziende elargiti con la legge 488, la Corte dei Conti ha trattato giudizi per 24.333.678 euro e tra i processi mossi per l'uso illecito di fondi pubblici spiccano le truffe per i contributi sul latte.
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