Via libera ai lavori di demolizione della "Casa Rossa" dell´ex San Raffaele, la villa con piscina di don Verzé mai sanata e per il quale il Comune di Olbia aveva emanato un´ordinanza di demolizione
OLBIA - Via libera ai lavori di demolizione della "Casa Rossa" dell'ex San Raffaele, la villa con piscina di don Verzé mai sanata e per il quale il Comune di Olbia aveva emanato un'ordinanza di demolizione. Il Comune a novembre, aveva ordinato la demolizione "delle opere abusive realizzate dalla Fondazione Monte Tabor, nell'ambito del compendio immobiliare in cui sorge l'edificio destinato ad ospitare l'ex ospedale San Raffaele". Nel 2011 ci fu una prima ordinanza di demolizione, poi impugnata davanti al Tar.
Il Consiglio comunale di Olbia aveva approvato a febbraio la variante al piano urbanistico sui terreni circostanti la struttura dell'ex San Raffaele. Una delibera che consentirà l'ampliamento del perimetro ospedaliero del Mater Olbia, trasformando l'attuale area agricola in area G, destinata appunto a servizi ospedalieri.
L'intesa tra l'Italia e il Qatar sul polo ospedaliero è stata firmata lo scorso 12 dicembre. I posti letto pubblici dell'ex San Raffaele di Olbia saranno 228 nel 2015 e arriveranno a 242 nel 2016. A disposizione poi altri 50 posti letto a pagamento. In fase di avvio il nuovo ospedale disporrà di 178 posti letto complessivi, di cui 108 per acuti e 70 per post acuti. A regime, in fase di completamento dell'offerta ospedaliera, che si stima possa essere raggiunta nei 12 mesi successivi all'avvio, il nuovo ospedale disporrà dunque di 242 posti letto complessivi: 142 per acuti e 100 per post acuti.
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