Si tratta di un sistema che prevede la sottoscrizione da parte della Regione e degli Enti localidi un piano integrato, con il quale prevedono strumenti a favore dei privati che investono nel restauro e ristrutturazione di edifici inutilizzati o sottoutilizzati
CAGLIARI - Il gruppo consiliare di Sardegna Vera arricchisce di una iniziativa l'impostazione regionale del Piano Casa (legge numero 130). L’idea, codificata in un emendamento al disegno di legge 130, «è banale - spiegano - ma allo stesso tempo pratica e foriera di grandi risultati concreti». Essa consiste nel promuovere, attraverso un accordo tra Regione e Comuni, il cosiddetto meccanismo di “Case ad un euro”. Si tratta di un sistema sperimentato da altre parti d’Italia, «che ha portato a riqualificare e ripopolare interi borghi», che prevede la sottoscrizione da parte della Regione e degli Enti locali (gli attori principali) di un piano integrato, con il quale prevedono strumenti a favore dei privati che investono nel restauro e ristrutturazione di edifici inutilizzati o sottoutilizzati.
Strumenti in conto capitale (già previsti in finanziaria e nei fondi europei) ed a favore del credito (sperimentazione del fondo unico dei consorzi fidi). Gli enti locali (direttamente o con un soggetto attuatore) provvedono ad acquisire al patrimonio del Comune edifici in stato di inutilizzo o sottoutilizzo che i proprietari (solitamente co-proprietari causa eredità) sono disposti a cedere a prezzo simbolico per evitare il pagamento di sempre più pesanti tasse sulla casa e l’obbligo di messa in sicurezza coattiva degli edifici degradati e pericolanti.
Proprietari che, peraltro, possono far parte del medesimo soggetto attuatore attraverso accordi con l’ente locale promotore. Con l’acquisizione del patrimonio immobiliare il soggetto attuatore favorisce la vendita a favore di terzi che si impegnano a ristrutturare gli immobili. Vendita da effettuarsi, anche questa, a prezzo simbolico. «I vantaggi - conclude il gruppo spiegando - sono evidenti: riqualificazione del patrimonio immobiliare, rilancio dell’edilizia ed in particolare dei piccoli e medi artigiani e un vero piano casa a favore di giovani coppie o di coloro che vogliono fare investimenti immobiliari e turistici».
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