Iniziano i riti della Settimana Santa a Cagliari dei quali i veri protagonisti sono le Arciconfraternite. Di seguito le processioni e gli eventi in programma a partire da domenica 29 marzo della storica Arciconfraternita della Solitudine di San Giovanni
CAGLIARI – Iniziano i riti della Settimana Santa a Cagliari: nella chiesa di San Giovanni domenica 29 dalle ore 11,30 si terrà la traslazione del simulacro del Cristo della Confraternita della Solitudine: evento molto seguito e partecipato da migliaia di persone. Dalle ore 13 di venerdì 3 aprile si terrà la Processione del Venerdì Santo dell’Arciconfraternita della Solitudine, sicuramente l’appuntamento più classico e tra i più amati e seguiti. Il corteo partirà dalla chiesa di San Giovanni a Villanova per recarsi in Cattedrale. L’indomani, sabato 4 alle ore 10 si terrà Su Scravamentu (la deposizione) Rito classico, storico e molto suggestivo della deposizione dalla croce accompagnato dai canti dei cantori di San Giovanni mentre al pomeriggio dalle ore 16,15 parte la processione del Sabato Santo durante la quale i fedeli andranno a riprendere Gesù non più in Croce per riportarlo dal Duomo alla Chiesa di San Giovanni.
«Senso di appartenenza, orgoglio rispetto alle tradizioni e patrimonio inestimabile di fratellanza» sostiene il sindaco Massimo Zedda durante la conferenza stampa di presentazione dei riti della Settimana Santa. Sono questi i tre anelli principali della catena che unisce in modo forte le Arciconfraternite che a Cagliari organizzano e promuovono ormai da secoli i riti della settimana santa. Momenti di festa, processioni, ritualità e fasi che si tramandano da generazioni, di padre in figlio, facendo diventare il tutto quasi, a detta dei Sindaco: «una questione di famiglia». I riti storici entrano a far parte di quelle che sono le eccellenze del patrimonio materiale e immateriale della città di Cagliari, un motivo di «orgoglio» per tutta quanta la Sardegna.
Una «coralità di personaggi» passando il termine dell'Assessore alla cultura Enrica Puggioni, che da tempo hanno il compito di far battere il cuore dei quartieri storici della città, eventi che diventano tradizioni radicate, sentite fortemente dall'intera comunità riunita in un'occasione che rappresenta qualcosa di più di una semplice festa e spiritualità religiosa. «I veri protagonisti, al di là delle parole spese per evidenziare l'importanza di questo evento, sono le Arciconfraternite» precisa l'Assessore indicando quelle che presenti al tavolo, Santissimo Crocifisso, La Solitudine, Mario Maffa primo guardiano di Sant'Efisio, l'Alter Nos Matteo Lecis Cocco Ortu, la Congregazione degli Artieri di San Michele, hanno voluto portare un messaggio condiviso sull'importanza della partecipazione, promozione e valorizzazione di quelli che sono i canti, i costumi, le fasi, i percorsi e i luoghi, che rendono i riti della settimana santa eventi unici.
Sabato 28 in occasione della manifestazione “Via Crucis Drammatizzazione della passione di Cristo” nel viale Armando Diaz, nel tratto compreso tra la via Caboto e il viale Cimitero, compresi gli accessi alla piazza Paolo VI, nella fascia oraria 17.00 – 24.00 sarà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati e del divieto di transito nel tratto interessato dalla manifestazione.
Nella foto l'Arciconfraternita della Solitudine in processione
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