L´assessore all´Edilizia Privata Raimondo Cacciotto annuncia l´inserimento, a pieno titolo, del Comune di Alghero tra quelli abilitati all´utilizzo sperimentale dello Sportello Unico per l´Edilizia
ALGHERO - Seppur con un leggero ritardo causato dallo slittamento degli adempimenti amministrativi e delle procedure di attivazione del servizio, il Comune di Alghero, al pari di altri dieci comuni in Sardegna, potrà da subito usufruire dello Sportello Unico per l’Edilizia in fase di sperimentazione da parte della Regione Autonoma della Sardegna. Il problema è stato superato stamattina (giovedì) grazie al tempestivo interessamento dell’assessore comunale all’Edilizia Privata Raimondo Cacciotto, che a Cagliari ha incontrato, insieme al dirigente del Settore, i responsabili del progetto che la Regione ha varato con gli Assessorati all’Industria ed agli Enti Locali, prevedendo l'immediato riaccreditamento ed utilizzo del sistema.
«Non perdiamo l’occasione per mettere a disposizione degli utenti tutti gli strumenti possibili per semplificare le procedure e agevolare gli interventi», chiarisce l’assessore Cacciotto, che sottolinea i benefici del progetto ed i vantaggi derivanti dal suo utilizzo per i cittadini e i tecnici di settore. Va ricordato come il progetto risalga al gennaio del 2014, quando la sperimentazione è partita con una decina di Comuni selezionati ed ammessi alla fase pilota, tra cui Alghero.
Lo Sportello Unico per l’Edilizia, se attivato, è quello strumento in grado di agevolare il privato cittadino nella presentazione, per via telematica, delle pratiche edilizie e nel rilascio delle concessioni, così come avviene per quello dedicato alle attività produttive (Suap). Si chiude così, nell'arco di una giornata, una discussione politica nata dall'allarme lanciato dai Riformatori Sardi, che avevano denunciato l'esclusione del Comune di Alghero da parte della Regione Autonoma della Sardegna
[LEGGI].
Nella foto: l'assessore comunale Raimondo Cacciotto
Commenti