ALGHERO - Si è svolta sabato ad Alghero un'iniziativa dell'Istituto Nazionale di Urbanistica a sostegno del Dipartimento di Architettura Design e Urbanistica, "il DADU è tratto?", cui hanno assistito oltre cento persone. La giornata è stata davvero piena: con numerose relazioni in programma e gli interventi programmati da parte degli Ordini professionali sardi, di Amministrazioni comunali e provinciali, di istituzioni culturali anche molto distanti, come la Fondazione "Stazione dell'Arte" di Ulassai.

In prima linea il sindaco di Alghero, Mario Bruno, che ha ricordato l'importanza del Dipartimento per la Sardegna intera sottolineando, nello specifico, la sinergia rinsaldata con la città in una fase importante di progettazione e programmazione dell'Alghero del futuro. «Architettura ad Alghero non chiuderà - ha precisato il professor Nicola Sechi - è il dipartimento dell'Università degli studi di Sassari con il più alto standard di rendimento, questo significa che non è possibile tagliare l'eccellenza». Presso il Dipartimento è poi avvenuta la prima affissione del bando per il premio intitolato a Maria Lai, "Legarsi alla montagna"; al termine il Dipartimento è stato iscritto honoris causa all'Istituto nazionale di Urbanistica.

Come ulteriore segno di solidarietà la Federazione tra gli Ordini degli Architetti della Sardegna e il Consiglio Direttivo Regionale dell'Inu si sono riuniti nel pomeriggio presso il Dipartimento; al termine del Direttivo, la solidarietà al territorio si è estesa, con un appuntamento presso la miniera di Olmedo dove l'INU e una delegazione di studenti e docenti del DADU hanno incontrato il Sindaco Marcello Diez, il direttore della miniera e gli altri lavoratori in mobilità, con le loro famiglie.

Nella foto: un momento dell'incontro di sabato a Santa Chiara