Conclusa da poco l´audizione di Alessandro Marini, l´uomo che nei giorni scorsi aveva avanzato diritti di proprietà sui terreni dell´ex San Raffaele
OLBIA - Conclusa da pochi minuti, negli uffici della Procura di Tempio Pausania, l'audizione di Alessandro Marini, il quarantenne che nei giorni scorsi aveva avanzato diritti di proprietà su una parte dei terreni dell'ex San Raffaele di Olbia. L'imprenditore era cercato da ieri (martedì) dalle Forze dell'ordine, in relazione alle indagini che ipotizzavano il reato di tentata estorsione, ed oggi si è presentato spontaneamente davanti al pubblico ministero Domenico Fiordalisi, accompagnato dall'avvocato Piera Bulla.
In base a quanto rivelato questa mattina dall'agenzia di stampa Ansa, il magistrato ed i militari della Guardia di Finanza si sarebbero presentati, ieri notte, nell'abitazione di Marini, a Codrongianos, dove avrebbero sequestrato timbri ed altro materiale, ritenuto possibilmente utilizzato per la falsificazione dei documenti. L'indagine è scattata ieri, dopo la denuncia presentata dal sindaco di Olbia Gianni Giovannelli, che, appreso come il notaio non avrebbe certificato il passaggio di proprietà dalla procedura fallimentare alla “Qatar Foundation”, ha contattato personalmente il capo della Procura di Tempio Pausania
«Auspico che ora, vista la chiarezza della situazione, si possa procedere con la rimozione degli elementi di turbativa che ieri hanno impedito il passaggio di proprietà dalla procedura fallimentare dell'ex San Raffaele alla Qatar Foundation – ha dichiarato il primo cittadino olbiese - Si è trattato di un tentativo di procurarsi utili economici su un'iniziativa che, per noi, ha ben altre finalità di interesse generale. Sono grato al procuratore Domenico Fiordalisi che, tempestivamente, è intervenuto per far luce su questa assurda vicenda. L'attività investigativa messa in moto in queste ore ha confermato quanto da me segnalato ieri».
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