Diverse centinaia di persone sono partite verso le ore 10 dal bivio di Musei e sono giunti a Cagliari, in Viale Trento, per chiedere che vengano liberate subito le risorse del Piano Sulcis, la nomina di un commissario straordinario che si occupi della spesa dei fondi e dell´avvio dei cantieri in tempi certi e immediati, ed anche un Piano occupazionale per il territorio
CAGLIARI - Liberare subito le risorse del Piano Sulcis; nominare un commissario straordinario che si occupi della spesa dei fondi e dell'avvio dei cantieri in tempi certi ed immediati; un Piano occupazionale per il territorio. Queste le tre richieste alla base della manifestazione di oggi (martedì) a Cagliari.
Diverse centinaia di persone (si parla di circa ottocento unità, con in testa alcuni sindaci del territorio), a bordo di diversi mezzi di trasporto, sono partite attorno alle ore 10 dal bivio di Musei e, procedendo lungo la Strada Statale 130, sono arrivati a Cagliari, sotto il palazzo della Regione Autonoma della Sardegna, in Viale Trento.
La “marcia su Cagliari” è il culmine di una mobilitazione che ha preso il via con blocchi stradali
[LEGGI] e con l'occupazione di quasi tutti i ventitre Municipi del Sulcis Iglesiente
[LEGGI] [LEGGI], per porre un punto ed ottenere l'adesione degli amministratori locali. La manifestazione vede la partecipazione della Cisl, dai movimenti di Partite Iva, Zona Franca, artigiani, commercianti, disoccupati e studenti (i “Figli della crisi”).