SASSARI - Sono iniziate ieri (venerdì), con grande fermento, le attività di Pani di Sardegna, l’evento gastronomico della Cavalcata sarda che, fino a domani, domenica 22 maggio, ospiterà la migliore tradizione alimentare dell’Isola. Il Villaggio del Pane in Piazza Castello è un agglomerato di stand dove è possibile acquistare fino a tarda notte pani con pasta madre, formaggi di ogni genere, pane frattau, zuppa gallurese, focacce con purpuza, pane con melanzane e pecorino, panadas, seadas, ricottelle, oltre alla birra artigianale del birrificio Nora di Oliena. Inoltre, realizzazioni artistiche di artigianato sardo, gioielli e sculture in legno.

Sono disponibili spazi con banchi e tavoli per consumare in piena comodità in piazza le pietanze appena sfornate. Due forni a legna sono stati allestiti dalla Proloco di Olmedo per cucinare il pane a lievitazione naturale fatto direttamente sul posto. Quest'anno, a dare man forte anche Villaurbana Città del pane e il panificio Madrigosas di Olmedo, che portano in vetrina i fragranti prodotti della tradizione. Grande successo ha riscontrato ieri il laboratorio dei bambini, che si sono divertiti impastando le farine e dando le forme più svariate alle loro creazioni. Con i berrettini da novello panettiere si sono immedesimati nelle operazioni su cucina, seguiti da esperti e insegnanti.

In programma nel pomeriggio anche i laboratori riservati agli adulti. Oggi, alle ore 17, sarà il momento di LaboCuci Sardegna, laboratorio di cucina proposto da un gruppo di talentuosi chef emergenti, tutti under 40, nato dal gemellaggio con l’omonimo gruppo Giapponese di Niigata. Il team Labocuci porterà nel cuore di Sassari il suo progetto di innovazione le focacce creative, una reinterpretazione del pane tradizionale. Nello stand al centro della piazza, sono in esposizione pani artistici caratterizzati dalla straordinaria bellezza delle forme.